Articoli di Giornale Mlight Sicurezza. La importanza di mettere i vetri al sicuro con le nostre pellicole per proteggere gli spazi.
In questa pagina abbiamo riassunto degli articoli, pubblicati da alcune testate giornalistiche, su fatti realmente accaduti in seguito ad infortuni causati dalla rottura dei vetri.
La vittima è Manuel Godoy, 33 anni di Trento. I carabinieri hanno svolto le indagini concludendo che il drammatico episodio è stato un incidente.
I soccorritori, intervenuti su richiesta dei vicini, l’hanno trovato senza vita nella sua abitazione: troppo profondi i tagli inferti dai vetri rotti di una porta finestra che era andata in frantumi. L’uomo è morto dissanguato in poco tempo, in quella che i carabinieri di Rovereto hanno definito una «morte accidentale».
Non è servito l’intervento dell’elisoccorso a salvare un ragazzino dodicenne gravemente ferito dai frantumi del vetro di una porta finestra. L’incidente è successo l’altro ieri a Stava nei pressi di Naturno, in Alta Val Venosta. Il ragazzino, scendendo dalle scale di casa, è finito violentemente contro una porta a vetri frantumandola e ferendosi gravemente
L’assurda e terribile sequenza è avvenuta nelle scorse ore nel Salento. La vittima è un operaio edile di 43 anni trovato morto in strada, nell’auto con cui era fuggito.
Ha spaccato la vetrata di un negozio dopo un alterco con il titolare del locale, ferendosi gravemente, poi è scappato senza chiedere aiuto a nessuno e così è morto dissanguato mentre era da solo a pochi chilometri di distanza.
Non riusciva a trovare le chiavi di casa sua e ha cercato di entrare da una porta finestra sferrando un pugno contro il vetro: un 54enne è morto dissanguato. La tragedia è stata scoperta a Ostuni, in contrada Foragno-Fumarola. Inutili i soccorsi chiamati da una donna residente nelle vicinanze, la prima a trovare il corpo. Gli operatori sanitari arrivati in ambulanza hanno potuto solo constatarne il decesso.
Ha tentato un furto ad un distributore di snack e bibite, ma gli è costato la vita. Ha i contorni dell’orrore l’incidente avvenuto ad un disoccupato 33enne di Canicattì, Dario Valerio Pedalino, trovato morto questa mattina all’interno del liceo scientifico Sciascia. La salma di Dario Valerio, quando la scuola ha riaperto, era in una pozza di sangue: è morto dissanguato, dopo che il vetro del distributore si è rotto ferendolo mortalmente.
È stata disposta l’autopsia sul bimbo di 3 anni morto in un agriturismo nel Pisano dopo essere caduto su una damigiana di vetro. Il sindaco di Peccioli: “Una tragedia”.
Una tragica fatalità, un incidente causato da un insieme di eventi che hanno portato alla morte del piccolo Tilman, il bambino tedesco di tre anni e mezzo morto domenica pomeriggio a Peccioli, in provincia di Pisa.
Sarebbe morto dissanguato Alessandro, il bimbo di 8 anni, che oggi, intorno alle 13.30, si è ferito a una gamba andando a sbattere contro il vetro di una porta finestra che si è rotto e gli ha reciso l’arteria.
Il bambino, nato a Bologna da madre capoverdiana e padre sudanese, al momento dell’incidente sarebbe stato solo in casa con il suo nipotino di tre anni, figlio della sorella che aveva accompagnato la madre a fare la spesa nel vicino supermercato.
L’ennesima vittima sul lavoro in Italia si chiama Antonio Summa, un operaio di 37 anni che era impegnato in lavori di ristrutturazione della facciata di Palazzo Durazzo, uno storico edificio del centro cittadino di Novi Ligure.
Incidente mortale sul lavoro oggi in Piemonte dove un operaio è morto tragicamente dopo essere stato colpito da alcune schegge di vetro mentre era in un cantiere a Novi Ligure, in provincia di Alessandria. L’ennesima vittima sul lavoro in Italia si chiama Antonio Summa, un operaio di 37 anni che era impegnato in lavori di ristrutturazione della facciata di Palazzo Durazzo, uno storico edificio del centro cittadino di Novi Ligure.
Tragico incidente nell’atrio di un condominio dove stavano giocando alcuni ragazzini. Un tredicenne ha urtato contro una vetrata ed è morto per le ferite riportate. Il fatto è accaduto ieri sera verso le 21.30 in una palazzina di San Mariano, frazione del comune di Corciano, vicino a Perugia. Il ragazzino viveva con i genitori, originari della provincia di Caserta, aveva un fratello ed una sorella più piccoli di lui.
Tragedia questa notte a Vigonza, nel padovano: un ragazzo di soli 16 anni è morto per dissanguamento dopo che un frammento del vetro di una porta si è conficcato nella sua coscia, recidendo l’arteria femorale. Il ragazzo aveva chiuso probabilmente con troppa forza la porta a vetri, che è così andata in frantumi.
Tragico incidente nella tarda mattinata di ieri a Riccone dove un commerciate della zona, Maurizio Stefanini, è morto dissanguato in casa. L’uomo, che in questi giorni aveva l’influenza, è scivolato per cause non ancora chiare, forse per un capogiro dovuto al male stagionale, ed è scivolato contro una porta a vetri, infrangendola.
È morta la neomamma di 20 anni che era stata ricoverata in ospedale dopo che si era ferita all’arteria femorale per essere finita contro una vetrata andata in frantumi. La ragazza è morta al Policlinico di Bari e lascia una bimba di due mesi. A quanto si è saputo, la morte della giovane sarebbe sopraggiunta in seguito a dissanguamento.
Tragedia nella serata del 16 aprile ad Ancarano di Rivergaro. Un 28enne è morto. I sanitari del 118 hanno fatto di tutto per salvarlo ma non c’è stato nulla da fare. La vittima, un operatore socio sanitario, forse al termine di una lite al rientro dal lavoro con la fidanzata, avrebbe spaccato la porta della camera dove era la ragazza. Ha sferrato un calcio e ha rotto il vetro purtroppo nel farlo si è reciso la vena del polpaccio. La giovane, infermiera, ha chiamato immediatamente i soccorsi e ha cercato in ogni modo di salvarlo, purtroppo è deceduto nella corsa disperata verso l’ospedale.
Adam Sky è deceduto dopo essersi schiantato inavvertitamente contro una porta a vetro. Una scaglia ha reciso un’arteria causando l’emorragia fatale. Il DJ australiano Adam Sky è morto a Bali dopo essersi schiantato contro una porta a vetro. L’uomo stava correndo per soccorrere una sua amica che era appena caduta e, non notando la porta, si è scontrato contro di essa mandandola in frantumi. Come riporta la BBC, una delle scaglie di vetro si è conficcata in un’arteria causando una grossa perdita di sangue.
Ha perso l’equilibrio mentre scendeva le scale di casa ed è finito addosso a una vetrata che rompendosi gli ha reciso un muscolo della gamba e l’aorta. Ha perso la vita per un incidente nella notte tra sabato e domenica Hassan Miftah, ventenne di origini marocchine che viveva col padre e con un inquilino a Bagnoli di Sopra nel Padovano. Per lui fatali sono state le ferite riportata quando i pezzi appuntiti si sono conficcati nella gamba. Il genitore l’ha trovato in una pozza di sangue dopo aver sentito il rumore dei vetri in frantumi. La corsa verso l’ospedale di Bagnoli è stata inutile. Il ventenne è morto poco dopo in pronto soccorso.
Dario Angelo Zirafi, 36 anni, è morto dopo essere finito contro una porta a vetri. Tragedia a Licata.
Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe inciampato nel portone di ingresso della casa di campagna di contrada Calì, avrebbe inavvertitamente sfondato la porta a vetri.
Il giovane sabato notte aveva fatto rientro a casa dopo una serata trascorsa con gli amici. Poi sbattendo, frantumato una porta a vetri provocandogli gravi lacerazioni e conseguenziale dissanguamento. Quando il giovane è stato trovato in una pozza di sangue dai familiari era troppo tardi.
Bolzano – La vittima è Moritz Mussner, tassista di 50 anni. Si è tagliato al collo sbattendo contro una porta a vetri. Per motivi ancora da accertare, l’uomo sarebbe finito contro una porta a vetri, riportando ferite da taglio gravissime al collo.
E’ stato trovato, lunedì mattina, riverso a terra dalla madre, che ha allertato il 118 e i carabinieri. I soccorritori della Croce bianca di Ortisei, con il supporto dell’elisoccorso dell’Aiut Alpin Dolomites, hanno constatato il decesso dell’uomo.
Un uomo di 69 anni, di Brugnera, è morto dissanguato dopo essersi reciso la giugulare in un incidente domestico avvenuto attorno alle 9.30. L’anziano stava facendo rientro nella propria abitazioni con in mano un carico di legna per alimentare il caminetto. Nel varcare la soglia di casa è scivolato mandando in frantumi la porta a vetri, sulla quale è caduto.
Alcuni frammenti, hanno causato «la lacerazione del fascio vascolare carotideo e giugulare, causando il decesso per dissanguamento in pochi istanti». Vani i soccorsi subito allertati dai parenti.
Muore tra le braccia della nonna che disperatamente tenta di tamponare la ferita, mentre il fratello urla in preda alla disperazione, anch’egli testimone di una tragedia assurda. Sono le 2 della notte in una casa di San Vincenzo Valle Roveto quando al culmine di una lite Davide Santopietro, 26 anni, sferra un pugno contro la vetrata di una porta. Uno scatto d’ira che gli è fatale. Il vetro taglia la mano destra e le vene del polso. Il giovane muore dissanguato.
Uomo di 54 anni non trovava più che chiavi e ha tentato di rientrare in casa rompendo una vetrata. Nello sferrare un pugno contro una finestra, si è provocato un taglio profondo all’avambraccio ed è morto dissanguato nel giro di pochi minuti. Stando a quanto hanno fatto sapere gli agenti intervenuti, Caliandro, resosi conto di essere rimasto chiuso fuori casa, ha pensato di rientrare rompendo una vetrata: una decisione che si è rivelata fatale.